Piccoli gesti che fanno la differenza: Mathilda Della Torre ci racconta il progetto “Conversation from Calais”
Siamo tutti cittadini del mondo e ognuno di noi merita di avere un posto sicuro da chiamare “casa”, avendo accanto le persone più care che arricchiscono la nostra esistenza.
Purtroppo però, tutto ciò non è sempre scontato e realizzabile per tantissime, troppe persone. Ecco perché non bisogna essere sordi alla richiesta di aiuto di chi una casa non riesce a trovarla ed ecco perchè Mathilda della Torre ha deciso di iniziare a fare più rumore.
Dopo che nel 2018 si è recata a Calais per fare volontariato, Mathilda della Torre, graphic designer ed illustratrice, ha iniziato a condividere le conversazioni tra i volontari e i rifugiati e migranti nel nord della Francia ed è proprio così che è nata “Conversations From Calais”, con l’obiettivo di umanizzare gli sfollati del nord della Francia, le cui voci sono troppo spesso messe a tacere.
Di cosa si tratta esattamente? Conversation from Calais è un movimento attivista a cui ognuno di noi può prendere parte: nel suo sito web ci sono poster da stampare in francese, italiano, spagnolo, portoghese e in altre lingue e, se ne manca qualcuna, è ben accetto un aiuto. Il passo successivo, forse quello più difficile, è leggerle, metabolizzarle e stamparle.
Quando quelle parole diventano inchiostro su carta, meritano e devono essere lette da altri.
“If we all could make one small action, that’s a lot of people”
I manifesti sono stati attaccati sui muri di 60 città in 5 continenti e il numero cresce ogni giorno. Le conversazioni ci ricordano che in fondo siamo tutti persone che vogliono le stesse cose: essere al sicuro ed essere amati.
Ci ricordano che l’unica ragione per cui non ci troviamo in questa situazione è la fortuna.
Quindi, a luci spente ho capito che…
Si puo’ sempre fare qualcosa in più. Non bisogna mai dare per scontato ciò che si ha e bisogna invece battersi per poter offrire la stessa gioia e serenità anche a chi ha più difficoltà a trovarla. Se una semplice manciata di minuti per stampare un manifesto puo’ portare a cambiare per sempre l’intera vita di migliaia di persone, dovremmo tutti iniziare a riorganizzare le nostre agende.